Resoconto trattativa del 18/10/2022

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Martedì 18 ottobre, è stato raggiunto l’accordo per innalzare a 600 euro complessive il “Cruscotto conto Welfare” 2022, in modo da utilizzare appieno lo sgravio previsto dall'art. 12 del decreto legge 115 del 9/08/2022 che prevede per quest’anno la detassazione fino a 600 euro del welfare aziendale.
Con questo accordo, dalla fine di ottobre saranno disponibili nel “Cruscotto welfare” altri 350 euro (oltre i 250 già ricevuti a inizio anno) da “prelevare” entro il 31/12/2022.
Nella Convenzione AON, che gestisce il nostro Cruscotto, sarà ora possibile anche il pagamento delle bollette.
Le risorse necessarie per questa operazione, circa 650 mila europrovengono da: € 573.753 dal “Fondo contrattazione integrativa - risorse variabili” (dal 2016 al 2022); i restanti, per il raggiungimento della somma pro capite di € 600, dai resti relativi allo stanziamento per Welfare integrativo 2020/2021.
Questi sono fondi che erano già da distribuire al personale ma in questo modo hanno il vantaggio di non essere tassati (in media un vantaggio di oltre il 35% se esentasse, come previsto dal DL 115).
Considerata la grave, eccezionale situazione che come lavoratori e lavoratrici ci troviamo ad affrontare, la RSU ha però richiesto ed ottenuto un impegno della parte datoriale e del rettore (sottoscritto nell'accordo), di reintegro dell’intera somma con altri fondi, anche derivanti da gettiti su attività contrattuali e/o progettuali”. Quindi fondi aggiuntivi che torneranno nella disponibilità del personale.
La discussione ha inevitabilmente intrecciato i temi dei fondi del PNRR, che comporteranno da una parte un aggravio dell’impegno del personale a tutti i livelli (tanto più considerata la grave carenza di personale TA) ma dall'altra anche una grande occasione per finanziare (almeno per qualche anno) in modo molto più "sostanzioso" il Fondo Comune (visto le alte cifre gestite). A nostro avviso, i progetti finanziati dal PNRR, così come tutti i progetti di ricerca, devono prevedere il consueto prelievo al Fondo Comune d’Ateneo e al Bilancio d’ateneo.
Al momento sono in via di definizione le linee guida generali per la gestione dei finanziamenti PNRR di Ateneo e il tema PNRR sarà in discussione anche nel prossimo incontro di trattativa. Sarà importante far sentire la voce delle lavoratrici e dei lavoratori nel caso venissero disattese le legittime aspettative del personale.
Abbiamo infine fatto presente all'Amministrazione la preoccupazione per l'incremento dei carichi di lavoro dei collegh@, in relazione ai molteplici adempimenti del PNRR, e chiesto rassicurazioni sul fatto che ci fosse in Ateneo una gestione centrale efficace di questo processo, unico nella sua complessità.

La RSU d’Ateneo