Sottoscrizione definitiva dell’Accordo sulla destinazione delle risorse variabili del trattamento accessorio

È stato sottoscritto il protocollo definitivo relativo all’incremento del cruscotto Welfare fino a € 600 attraverso l’utilizzo delle risorse variabili del trattamento accessorio. Il cruscotto, che non era stato ancora attivato, è stato finalmente caricato con la cifra di circa 350 euro.

La somma dovrà essere prelevata dalla piattaforma entro il 31/12/2022 (N.B. non necessariamente spesa entro il 31/12, come nel caso per esempio dei voucher che hanno una validità che può variare da qualche mese ad anni).

Chi non ha ancora speso l'anticipo di 100,00 € erogato nel 2021 troverà sul cruscotto una somma superiore al limite imposto dalla norma (600,00€) e non potrà quindi spenderla interamente in voucher. La parte eccedente il limite dovrà quindi essere utilizzata per il rimborso di spese mediche, abbonamenti a trasporti, tasse scolastiche e proprie utenze domestiche.

Ricordiamo che le risorse necessarie per questa operazione, circa 650 mila euro, provengono da: € 573.753 dal “Fondo contrattazione integrativa - risorse variabili” (dal 2016 al 2022); i restanti, per il raggiungimento della somma pro capite di € 600, dai resti relativi allo stanziamento per Welfare integrativo 2020/2021. Questi sono fondi che erano già da distribuire al personale ma in questo modo hanno il vantaggio di non essere tassati (in media un vantaggio di oltre il 35% se esentasse, come previsto dal DL 115).
Considerata la grave, eccezionale situazione che come lavoratori e lavoratrici ci troviamo ad affrontare, la RSU ha però richiesto ed ottenuto un impegno della parte datoriale e del rettore (sottoscritto nell'accordo), di “reintegro dell’intera somma con altri fondi, anche derivanti da gettiti su attività contrattuali e/o progettuali”. Quindi fondi aggiuntivi che torneranno nella disponibilità del personale.

La RSU ha richiesto infine chiarimenti relativamente all’infonews inviata dall’Amministrazione, nella parte in cui viene riportato: “Tale importo (del cruscotto) sarà proporzionato al periodo effettivamente lavorato nel 2022”, e più in generale sulle modalità e criteri di assegnazione delle risorse (congedi, maternità, sospensione obbligo vaccinazione ecc). L’amministrazione si è impegnata a riguardo a fornirci il quadro della situazione aggiornato.

Accordo relativo all’integrazione dell’art. 11 (Indennità di turno) del Contratto Collettivo Integrativo anni 2011/2012

È stato modificato l’art. 11 del CCI relativo all’indennità di turno, inserendo nell’elenco delle strutture da individuarsi ai sensi dell’art. 11 comma 10 CCI 2011/2012, il Centro di servizi “Centro di Medicina Preventiva e dello Sport dell’Università di Torino”, relativamente all’attività di Accettazione dell’utenza del Centro stesso che il personale svolge dalle ore 8,30 alle ore 19,30.

La RSU ha richiesto però che tale integrazione sia temporanea ed oggetto di rivalutazione a seguito dell’approvazione del nuovo CCI e dell’approfondimento sull’applicabilità di quanto previsto dal Regolamento unico Fondi e Commesse etsrene alle attività svolte dal “Centro Servizi” sopracitato, unitamente ad una precisa mappatura di tutte le situazioni in essere che possono dare luogo ad attività lavorative prestate in regime di attività commerciale.

Programmazione chiusure anno 2023

È stata avviata la discussione sulle possibili chiusure da attuarsi nel 2023, anche nell’ottica del risparmio energetico che viene richiesto a tutte le Amministrazioni pubbliche.

L’Amministrazione ha comunicato che l’unico periodo in cui pensa di chiudere le strutture è la settimana di ferragosto 2023 (14/18 agosto), mentre per gli altri periodi di festa/ponti  (Natale 2022/23, Pasqua 2023, 23/24/25 aprile) verranno previste alcune chiusure al pubblico. I colleghi con ferie residue superiori a quanto previsto dal contratto, saranno invitati a usufruirne in quei periodi.

Sempre nell’ottica del risparmio energetico, una delle possibili scelte prospettate potrebbe essere la chiusura anticipata alle 18 delle strutture

Il tema calendario chiusure / altre misure di risparmio energetico sarà oggetto di discussione anche nel prossimo incontro con l’Amministrazione, per il quale la RSU ha chiesto di avere a disposizione i vari scenari di risparmi a seconda delle varie azioni da realizzarsi (chiusura dopo 18/chiusura prolungata per giorni ecc).

PNRR: aggiornamento situazione progetti e prelievi FCA

È stata riconfermata l’applicabilità del prelievo per il FCA sui progetti legati al PNRR e la conseguente applicazione con le stesse modalità e criteri fino ad ora utilizzati. La RSU si è detta soddisfatta, essendo questa sempre stata la propria posizione e la propria richiesta. La formalizzazione di questa decisione verrà presa durante il prossimo CDA, che dovrebbe anche definire le linee guida per la gestione dei foni PNRR

Dichiarazione congiunta sull’applicazione del lavoro agile in Ateneo a far data dal 01.04.2022: buoni pasto - aggiornamento;

La RSU ha ribadito con forza che la normativa attuale, la giurisprudenza degli ultimi due anni, le esperienze dei nostri “cugini” di POLITO e di UPO oltreché di altre amministrazioni pubbliche e le previsioni contenute nei nuovi contratti appena firmati (che costituiranno la base anche per il nostro di imminente firma), prevedono per la tipologia di lavoro a distanza da noi effettuato (inserimento orario di inizio e fine, pausa pranzo, orario di reperibilità ecc) il riconoscimento del buono pasto. È giunto quindi il momento che la nostra amministrazione prenda atto di questa realtà e si impegni finché venga finalmente riconosciuto il buono pasto durante il lavoro da remoto, con la corresponsione degli arretrati a partire dal 1 Aprile.

Fonservizi

La RSU ha richiesto che venga inviato il nuovo progetto di formazione su fondi INPS.

Comunicazioni

La RSU d’ateneo