Mercoledì 15 novembre come RSU abbiamo presentato in Consiglio di Amministrazione la nostra posizione sul tema Riorganizzazione UniToFutura. Una delegazione è stata ascoltata a inizio lavori.
Sempre nella stessa giornata abbiamo inviato ai Direttori di Dipartimento e a tutto il personale docente una Lettera aperta, che alleghiamo in calce, in cui oltre a esprimere le nostre perplessità e preoccupazioni, chiediamo il coinvolgimento dell’intera comunità e di discutere nei Consigli di Dipartimento il tema della Riorganizzazione.
Abbiamo poi seguito in streaming i lavori del CdA.
Ci spiace registrare che nel dibattito in CdA il Direttore Generale abbia dichiarato di non vedere “l’insoddisfazione” del personale TA su questa ennesima riorganizzazione, negando così, sulla base di una sua “sensazione”, la rappresentatività della RSU che più e più volte ha evidenziato questa diffusa preoccupazione, confermata anche dalla mozione votata all'unanimità da un’assemblea molto partecipata.
Così come ci dispiace vedere derubricate ad ansia o a generiche paure del cambiamento in quanto tale, le precise e puntuali osservazioni che come RSU e lavoratori abbiamo fatto presente sulle numerose criticità riscontrate. Lo ribadiamo per essere chiari: non abbiamo paura del cambiamento in quanto tale e/o di affrontare nuove sfide, come peraltro abbiamo da sempre dimostrato.
Si possono prendere legittimamente tutte le decisioni sull’assetto organizzativo dell’Ateneo, ma non essere consapevoli di ciò che realmente pensa il personale è sintomo di grande miopia.
La RSU dell’Ateneo