Venerdì 22 marzo una delegazione della RSU si è presentata alla seduta del Consiglio di Amministrazione per chiedere di essere ascoltata e motivare la nostra richiesta di rinvio dell’approvazione della sperimentazione del progetto UniToFutura.

A sostegno di questa richiesta, avevamo già inviato a tutti i membri il comunicato RSU (in calce), e in quella sede abbiamo espresso le preoccupazioni del personale TA per questa riorganizzazione.

Successivamente abbiamo seguito in streaming il dibattito in CdA.

Tutti gli interventi hanno ripreso le obiezioni da noi poste:

• è emerso con chiarezza che il personale TA – in maniera trasversale, dal basso in alto – è tra il critico e il perplesso su questa ennesima riorganizzazione; è stato poco o niente consultato e anche per questo manca la più ampia condivisione
• è un fatto che questa riorganizzazione sperimentale su 2 Poli comporti l’accorpamento della Direzione Ricerca nella più piccola Direzione Innovazione e Internazionalizzazione su una Dirigente a Tempo Determinato e lo spostamento della Dirigente a tempo indeterminato della Ricerca (che ha ottenuto ottimi risultati, confermati dall’ANVUR) a una responsabilità periferica
• quale risultato può dare una sperimentazione che partirà da maggio e avrà quindi pochi mesi per essere verificata? Quale verifica si potrà ottenere? Con quali criteri sarà motivata la sua fattibilità e quale sarà l'organo per la valutazione dei risultati della sperimentazione?
• infine, la necessità di avvalersi della consulenza di una società esterna, con relativi costi, per supportare i “Cantieri d’innovazione” senza aver prima verificato disponibilità interne; in UniTo non mancano certo le professionalità.

Il Dg ha risposto a queste domande e richieste di chiarimento. Quello che abbiamo ascoltato, purtroppo, non ci ha fatto cambiare idea.

Al termine del dibattito il CdA ha approvato la sperimentazione della Riorganizzazione UniToFutura con la sola astensione della collega Antonella Valerio.

Da parte nostra verificheremo sul campo l’andamento e le criticità di questa sperimentazione.

La RSU dell’Ateneo